Bisogna pur farlo, per evitare di scivolare e cadere giù nell'abisso. Aggrapparsi ad ogni appiglio, a qualsiasi cosa che riesca a tenerti su. Anche se non hai il terreno sotto i piedi, sei comunque lì, appigliato con tutte le tue forze alle cose che ti sorreggono. E' difficile, è faticoso, ma bisogna pur farlo.
Il passo successivo è trovare la forza di darsi un colpo di reni, stringendo i denti e dicendoti "Ce la faccio, ce la posso fare". Con tutte le tue forze e ogni singola fibra di ogni singolo muscolo. Un colpo di reni e si può saltare, per spiccare il volo.
Continuare a cercare la luce. Perchè la notte non può essere eterna. E dietro la grande montagna, l'alba sta per arrivare.
Il post di oggi lo dedico alla Ele. Ti sono vicino, per quanto posso.
4 commenti:
Che bel pensiero.
Davvero.
Tirare avanti o aggrapparsi a qualcosa può sembrare scontato nei momenti brutti, però spesso è l'unica soluzione per restare a galla.
Forza Ele.
Mi unisco all'abbraccio per Ele....
mi unisco anche io. che dolce che sei, maurizio.
Zion
"Ce la faccio, ce la posso fare"
Ora lo penso davvero, prima o poi l'alba arriverà.
Grazie infinite :)
Posta un commento