Arrivati finalmente alla fine di quest'anno bisesto e funesto altrimenti noto come 2008.
Un anno in cui sono successe tante cose, in cui il vortice ha turbinato all'impazzata e mi ha lasciato spesso coi capelli scompigliati e rintronato come non mai. E' stato un anno di eventi tristi e laceranti, un anno di molta riflessione e di sguardi persi nella contemplazione. E' stato un anno di lacrime e di preoccupazioni, un anno di addii e di ritrovamenti. Ma è stato anche un anno dove ho sentito di abbandonare la gioventù e di esser diventato un uomo.
Io cerco sempre di trovare un senso alle cose che mi capitano e di vivere sempre di più con la testa e con il cuore vivi e fermi nel presente, senza rimestare troppo nel passato e senza dovermi preoccupare ansiosamente del mio futuro. Ora sono qui, con la testa tra le mie mani, a pensare e a chiedermi se tutto ciò che ora mi sta succedendo e che ha portato una ventata di novità nella mia vita sarà qualcosa di buono e di bello. Non lo so... ma credo che valga la pena e il dolore di provarci. E allora voglio sorridere, adesso.
In genere gli anni dispari mi portano più fortuna e gioia di quelli pari. Speriamo che sia così per questo 2009. Intanto sarà l'anno in cui girerò la fatidica boa dei 30 anni... e speriamo di arrivarci bene.
Voglio salutare quest'anno difficile ma comunque importante con una nota musicale di gioia e di giubilo, : "Exsultate Justi", brano per coro e orchestra composto da John Williams per il film L'impero del sole di Steven Spielberg.
Buon anno a tutti voi, miei cari amici.
Un anno in cui sono successe tante cose, in cui il vortice ha turbinato all'impazzata e mi ha lasciato spesso coi capelli scompigliati e rintronato come non mai. E' stato un anno di eventi tristi e laceranti, un anno di molta riflessione e di sguardi persi nella contemplazione. E' stato un anno di lacrime e di preoccupazioni, un anno di addii e di ritrovamenti. Ma è stato anche un anno dove ho sentito di abbandonare la gioventù e di esser diventato un uomo.
Io cerco sempre di trovare un senso alle cose che mi capitano e di vivere sempre di più con la testa e con il cuore vivi e fermi nel presente, senza rimestare troppo nel passato e senza dovermi preoccupare ansiosamente del mio futuro. Ora sono qui, con la testa tra le mie mani, a pensare e a chiedermi se tutto ciò che ora mi sta succedendo e che ha portato una ventata di novità nella mia vita sarà qualcosa di buono e di bello. Non lo so... ma credo che valga la pena e il dolore di provarci. E allora voglio sorridere, adesso.
In genere gli anni dispari mi portano più fortuna e gioia di quelli pari. Speriamo che sia così per questo 2009. Intanto sarà l'anno in cui girerò la fatidica boa dei 30 anni... e speriamo di arrivarci bene.
Voglio salutare quest'anno difficile ma comunque importante con una nota musicale di gioia e di giubilo, : "Exsultate Justi", brano per coro e orchestra composto da John Williams per il film L'impero del sole di Steven Spielberg.
Buon anno a tutti voi, miei cari amici.