martedì, gennaio 29, 2008

Ho vinto!

No, ancora non ho vinto l'Oscar vero e proprio (quello conto di vincerlo tra dieci anni, nel 2018. Davvero, non scherzo). Che cosa, vi chiederete? Beh, è un premio speciale. La mia vita da blogger si ritrova già coronata di un piccolo trofeo grazie alla dolcissima Maria Rita. Si tratta del "You Make My Day Award", ovvero: sono stato segnalato da un'amica blogger nella sua Top Ten di blog che "la fanno sentire bene". La trovo una cosa meravigliosa. Suppongo che la cosa funzioni più o meno come un meme e dunque ora tocca a me. Questi sono i regolamenti:

"Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo piu' volte!"

Ok, ora è il turno delle mie nomination. La mia vita da blogger è ancora troppo recente per poter assegnare dieci premi... ecco allora che mi fermo a otto. L'elenco in ordine assolutamente sparso.

Micol: ho la fortuna di conoscere questa persona da ormai più di dieci anni e, sebbene ormai ci si veda solo poche volte all'anno, continuo a mantenere un legame vivo e pulsante. Che dire? E' Micol, punto. Le sue parole e la sua straordinaria capacità di metterle insieme mi lasciano sempre qualcosa dentro.

Zion: credo che sia stata una delle prime a "scoprire" il mio blog. La sua schiettezza, la sua purezza e il suo invidiabile talento di scavare nell'emotività del quotidiano (con grande autoironia, perdipiù) e di restituirlo con parole belle, semplici e profonde mi fanno sentire sempre un po' meno solo. E' sempre bello scoprire un'animo simile al proprio. E poi l'ho già detto: Zion is my guru! ;)

fabio r.: una conoscenza recente, eppure mi sembra di conoscerlo già da una vita. Una persona profonda, piena di cultura e con la voglia di metterla in comune con gli altri. Sarà forse che è un insegnante, ma è sempre più raro trovare individui così aperti e pieni di voglia di condividere il proprio sapere. E poi, chissà, magari riuscirò anche a imparare un po' di tedesco leggendo il suo blog... :)

Ale
: un'altra concittadina che mi stupisce per la freschezza dei suoi post, per quello sguardo entusiasta e innocente che traspira dalle sue parole e per la voglia enorme di raccontarsi con ironia e semplicità. Mi riempie di gioia il cuore sapere che ci sono persone così, in giro per Milano. Forse non tutto è così grigio e spento come sembra, in questa città.

davmo
: insieme a Zion, uno dei primi a tirarmi fuori dall'anonimato del blogging autoreferenziale :) Anche lui anima semplice, grande osservatore e acuto commentatore di ciò che lo circonda. I suoi post sono spesso concisi, ma comunque molto densi. E ho sempre ammirato le persone capaci di esprimere grandi idee con poche parole ben dosate.

Maria Rita
: ecco una persona passionale, come poche credo di conoscere. La sua voglia di condividere il proprio mondo interiore (un pezzetto per volta, come dice bene il titolo del suo blog) è quasi contagiosa, tant'è che dopo la lettura di un suo post mi viene spesso la voglia di scrivere.

La Ele: una ragazza semplice, pura, che racconta la sua quotidianità e il proprio mondo con la chiarezza di chi, sotto un velo di umanissima fragilità, nasconde uno spirito sano e robusto.

Moky: l'ho scoperta solo da pochi giorni (anzi, è stata lei a trovarmi), ma mi sono già affezionato tantissimo ai racconti di questa "desperate housewife" milanese trapiantata in Arizona. Una donna esemplare, davvero.

Non sprecate troppe parole a ringraziarmi per questo piccolo premio che ho voluto darvi. Sono io che ringrazio voi, che con le vostre parole, le vostre immagini, i vostri suoni, le vostre emozioni, avete aggiunto qualcosa di bello nella mia strampalata vita e continuate a farlo tutti i giorni. Grazie a voi!

domenica, gennaio 27, 2008

Morning Yearning

Dio solo sa quanto avrei bisogno di svegliarmi la mattina, soprattutto nei weekend, e trovare al mio fianco qualcuno: poterla guardare silenziosamente, sfiorarle le labbra e sussurrarle nell'orecchio "Buongiorno", al suono di una musica dolce, carezzevole e sinuosa, come questa bella canzone di Ben Harper:



La luce del sole mattutino che filtra pacatamente dalla finestra, il profumo del caffè appena fatto, la testa libera da tutti i pensieri della routine quotidiana e da tutte le preoccupazioni dei problemi di questo cazzo di mondo, con la speranza dentro al cuore che quella potrebbe essere davvero una bella giornata. E guardarla mentre si sveglia, sorridendole dolcemente.

Non ho paura di rimanere solo, ormai sono abituato e ho imparato a gestire la faccenda. Vorrei solo che il mio letto non fosse sempre così vuoto e freddo.

P.s.: il video della canzone è diretto da Heath Ledger. Aveva la mia età ed era un bravo attore. Pace alla sua anima.

venerdì, gennaio 25, 2008

Meme, questo sconosciuto...

Ebbene, sono entrato anche io in questo giro del "MeMe". Adesso che ho capito di che si tratta e come funziona, posso giocare anche io. [Voce della speaker di Ok il prezzo è giusto ON] Gioca con noi... Maurizio! Tatta-ta-ta-ta-taratta-ta-ta [Voce della speaker di Ok il prezzo è giusto OFF] :)

Pronti? Via!

. Persona che ha passato il MeMe: fabio r.

. Regole del MeMe del mese: andate QUI (sorry, sono in inglese)

. Il mio mese è FEBBRAIO

Caratteristiche che mi descrivono (tra parentesi e in corsivo i miei commenti laddove l'ho ritenuto necessario):

Ama la realtà e l'astrattismo (verissimo, mi piacciono le dicotomie). Intelligente e sveglio. Attraente. Sexy (boh, l'ho lasciato ma non ne sono così sicuro). Emotivo (mai come in quest'ultimo periodo mi sono accorto di esserlo davvero molto). Silenzioso, umile e timido. Onesto e leale. Determinato a raggiungere i propri obiettivi. Ama la libertà. Ribelle quando le cose gli vanno strette. Troppo sensibile e facilmente feribile (ahimè, sì). Si arrabbia facilmente ma non lo dà a vedere. Disprezza le cose inutili. Ama fare amicizia ma raramente lo dimostra. Ambizioso. Realizza i propri sogni e le speranze (fino ad oggi, posso dire di averlo fatto, in effetti). Acuto. Ama l'intrattenimento e l'ozio. Romantico dentro ma non fuori. Spendaccione (ma solo per quello che riguarda le mie passioni, ossia musica, libri e cinema). Deve imparare a mostrare i propri sentimenti.

Bene, dovrei aver finito. Sono stato bravo? Boh... Ora devo passare questo MeMe ad altre dodici persone... e considerando che conosco ancora pochi blogger, mi sa che toccherà un po' a tutti... :)

martedì, gennaio 22, 2008

Solo, nell'oscurità... di una sala cinematografica

Amo il cinema, lo adoro, è parte della mia vita sin da quando ero un bimbo piccolino. In casa mia siamo sempre stati amanti della Settima Arte. Il mio babbo, poco dopo che emigrò dalla Sicilia con la sua famiglia e venne qui a Milano, vendeva gelati in una sala cinematografica e mi racconta ancora oggi che si guardava un sacco di film e che uscito dalla sala, si metteva a ballare come Gene Kelly in Singin' in the Rain. Hehehe, quando si dicono "i geni di famiglia"... :)

Negli ultimi mesi sono andato pochissimo al cinema e negli ultimi giorni ne sentivo davvero la mancanza. Ho aspettato sempre di avere qualcuno con cui andare, qualche amico da tirare in mezzo, ma poi venerdì sera mi son detto "al diavolo, mi son rotto di aspettare, ci vado da solo". Ho sentito il richiamo della mia passione e sono stato come calamitato da una forza potente.

So che alcune persone giudicano strano qualcuno che va al cinema da solo. Oppure alzano un po' il sopracciglio, dubbiose, come a indicare una perplessità di fronte a chi ha un'abitudine un po' diversa dalle altre. Per quanto mi riguarda è una cosa che faccio raramente, ma questo weekend sono andato per ben due volte e la cosa non mi dispiace affatto, anzi, penso proprio che lo farò molto più spesso. Non è la prima volta che mi capita, anche se solitamente preferisco andarci in compagnia di qualcuno. Però mi piace, perchè la sento come una cosa molto più intima. Un film è qualcosa che stabilisce un legame diretto e personale con lo spettatore. E' un rapporto di coppia. Tu e il film. Io e il film. Per quanto si possa renderla una esperienza comune e condivisa, in ultima istanza il film ci chiama e ci parla uno ad uno, personalmente.

Io ho sempre avuto un rapporto molto intimo e personalizzato con il cinema e forse, oggi, sento sempre di più questa particolarità come qualcosa di necessario per me e per il modo in cui lo vivo. Probabilmente sono discorsi malati di chi si è fatto troppe pere di celluloide, me ne rendo conto...

lunedì, gennaio 07, 2008

Lo senti? It's the wind of change...

Dopo le nevicate dei giorni scorsi sto respirando un'aria sempre più nuova, diversa. E' una brezza calma ma decisa. E' un vento placido ma costante. Lo sento, continuo a percepire la sua presenza e il suo voler farsi sentire. E' qui, vicino a me. E mi piace che mi tenga compagnia.

It's the wind of change.

Stasera ho fatto qualcosa che, spero, potrà portare qualche buon frutto e qualche dovuta novità alla mia vita professionale. E' solo un piccolo inizio, ma potrebbe essere il primo passo in un mondo più vasto (vediamo chi ha colto la citazione di quest'ultima frase, hehehe). Ho cominciato l'anno con uno spirito ottimista e determinato che un po' mi stupisce... considerando che spesso rimango a ruminare nelle pastoie delle mie indecisioni... ma forse, che diamine, in fondo in qualche cosa farò anche io dei passi in avanti, no?

E allora faccio un gran bel respiro e mi riempio i polmoni di quest'aria pura e corroborante, che mi fa solo un gran bene.

PS: quel cielo alla Magritte della foto è quello di Trieste, in una bellissima giornata piena di vento e di aria tersa. L'ho scattata il 31 dicembre 2007. Ora che ci penso la cosa ha un senso. He, le coincidenze.

giovedì, gennaio 03, 2008

Let it snow!

Neve! Il nuovo anno comincia così, con una simpatica spruzzata di piccoli fiocchi di neve, che da stamattina hanno cominciato a cadere su Milano. Ormai è da qualche ora che nevica con più insistenza e guardando fuori dalla finestra si vede ormai una coltre bianca che ricopre quasi tutto.

Diciamo la verità: Milano con la neve è un disastro, tutto si incasina e si complica, la neve diventa subito grigio-nera, soffocata dalle polveri sottili di milioni di automobili e impianti di riscaldamento a gasolio. Però... però a me piace quando nevica! Adoro soprattutto quando i rumori pian piano cominciano ad attenuarsi e tutto diventa ovattato, mi diverto a vedere le auto che camminano piano piano, sorrido a guardare le persone che camminano impacciate in mezzo alla neve.

Lasciamola cadere la neve, allora. Lasciamo che ricopra con un po' di candore questa grigia e bigia città, sempre troppo preoccupata di stare a galla e di darsi tante arie. Lasciamo che il vento freddo pervada ogni via e strada. Lasciamo che blocchi le automobili e che ci faccia camminare impacciati sulle strade. Lasciamo che l'inverno si faccia sentire e che parli la sua lingua preferita. Let it snow!

Se il 2008 comincia con una bella nevicata, allora potrebbe essere davvero una buona annata. :)