giovedì, aprile 24, 2008

These are a few of my favourite things...

Dalle amiche blogger Zion e Moky (due donne da urlo, ndr) ricevo questo meme che mi accingo or ora a svolgere come un bravo scolaretto :)

Ma prima ricapitoliamo le regole del meme in questione:

a) Indicare il blog che vi ha nominato e linkarlo;
b) Inserire le regole di svolgimento;
c) Scrivere sei cose che vi piace fare;
d) Nominare altri sei blogger affinché proseguano il meme;
e) Lasciare un commento sul blog dei sei prescelti;

Nominare cosa mi piace fare rischia di essere una cosa abbastanza banale. Sarebbe troppo facile fare la lista delle cose ovvie e bellissime della vita (mangiare, ridere, fare l'amore, viaggiare, stare in compagnia con gli amici etc.) e dunque mi prendo la libertà di elencare sei cose un po' meno prevedibili e assai più particolari. Ok, bando alle ciance e cominciamo con questa Top Six delle mie favourite things:

1) Fare finta di dirigere l'orchestra mentre ascolto John Williams e la musica orchestrale in genere -- E' una cosa che ho cominciato a fare sin da piccolo e non ho mai smesso. Mi dà una sensazione di gioia e di coinvolgimento pazzeschi, è un modo di sentire la musica anche attraverso il corpo. Un po' come i medici di Scrubs che fanno le air band. Se un giorno rinasco voglio fare il direttore d'orchestra...

2) Guardare le nuvole per parecchi minuti -- mi piace guardare il cielo e soprattutto le nuvole. Adoro guardarle mentre mutano forma lentamente e inesorabilmente. Mi piace farlo soprattutto in giornate come queste, dove il tempo è facilmente mutevole e cangiante. Mi dà una sensazione di pace e tranquillità. Speriamo che in paradiso si possano usare le nuvole come mezzi di trasporto, come fanno vedere nei cartoni animati...

3) Farmi la barba -- Sembra una cosa molto stupida e fuori dal comune, ma radermi la barba è un'attività che mi fa sentire bene, soprattutto perchè mi piace curarmi il pizzetto e tenerlo in ordine. Mi ricordo ancora bene il giorno in cui insieme a mio padre mi rasai per la prima volta i baffetti (meglio noti a 13 anni come peluria sotto il naso).

4) La prima sigaretta della giornata -- Il tabagismo non è proprio qualcosa di cui andar fieri e credo che sarebbe molto meglio se smettessi di fumare. Però il piacere infame che mi dà accendermi la prima sigaretta dopo la colazione è qualcosa di profondamente liberatorio, soprattutto quando c'è il sole e tira un filo di vento...

5) Il sonno ristoratore del weekend -- Probabilmente in una vita precedente ero un ghiro, perchè altrimenti non mi spiego il godurioso piacere che provo nel dormire. Grazie al cielo non soffro di insonnia e riesco sempre a fare sonni tranquilli e filati. Il guaio è che mi piace stare alzato fino a tardi e quindi la mattina faccio sempre una fatica del diavolo a muovere le chiappe fuori dal letto. Per fortuna esistono i weekend!

6) Guardare un bel film -- La cosa più "normale" l'ho lasciata per ultima. Sono molto appassionato di cinema e quindi per me questa è quasi una ovvietà. Però quando rifletto sulle emozioni che è in grado di provocarmi la visione di un bel film o di un grande film, rimango sempre sbalordito, perchè davvero non c'è nulla di simile in nessun'altra arte esistente. E' un mistero, una vera magia. E me ne accorgo soprattutto quando riguardo un film o un classico a cui sono affezionato. Mi domando perchè, ad esempio, quando rivedo E.T., durante la sequenza del volo in bicicletta sento uno scombussolamento nello stomaco e ho la pelle d'oca costante...

Bene, ho finito. Ora devo nominare i sei prescelti. Siccome ho pietà di voi, ne scelgo solo tre: La Ele, Simo e Maria Rita. A voi la palla, gals! :)

mercoledì, aprile 16, 2008

Ci meritavamo di meglio

Saremo pure un Paese strano, sgangherato, assurdo, contraddittorio, ambiguo, malfunzionante, senza lungimiranza e senza un'idea di futuro... ma altri cinque anni di Berlusconi non ce li meritavamo. Sono diverse le riflessioni da fare in seguito a questa sconvolgente tornata elettorale che consegna le chiavi (e la cassaforte e pure il portaombrelli) del paese alla Destra. Ora, come si suol dire, non ci resta che rimanere vigili, sempre sull'attenti, d'ora in avanti più che mai. Sarà dura, sarà molto difficile... ma non bisogna mollare.

Povera Italia e poveri noi. Ci meritavamo di meglio :(

Intanto a me, anche grazie a questo infausto evento, sono tornati i bruciori di stomaco e il colon irritabile...

lunedì, aprile 14, 2008

VOTANTONIOVOTANTONIOVOTANTONIO

Ok, dopo giorni di riflessione, indecisione, scoraggiamento e frustrazione, alla fine ieri sono andato a votare. Non è stato facile decidersi, ma dopo aver sentito le ultime terribili sparate del Nano non me la sono sentita di regalargli il mio non-voto. Purtroppo non credo che l'astensionismo serva a qualcosa in questa circostanza. Il diritto a votare è ancora una delle poche cose civili e democratiche che ci sono rimaste in questo disastrato Belpaese.

Ora siamo qui a seguire gli exit-poll e a tenere ancora le dita incrociate, nella speranza che il peggio non si realizzi.

venerdì, aprile 11, 2008

Raining and raining...

Quanta acqua che viene giù... scrosciante e inarrestabile, indomita e insistente. Sembra quasi che qualcuno abbia usato una macchina del tempo e ci abbia riportato in una bigia giornata di fine ottobre. Tuttavia, Milano sotto l'acqua rimane una delle cose più buffe ed interessanti da osservare e vivere.
E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

lunedì, aprile 07, 2008

MusicalMeme

Eccomi finalmente ad adempiere il meme che mi ha gentilmente mandato l'amica blogger Maria Rita. Si tratta di un meme semplice semplice: la top five delle canzoni "che ci fanno sognare". Ora, chi mi conosce sa bene che sono un onnivoro musicale piuttosto rapace ed è molto difficile circoscrivere una lista a sole cinque selezioni... comunque starò al gioco, ce la posso fare. Soooo, direttamente dalla sterminata discoteca di DJMaurice, ecco qui la top five delle mie "Dreaming Songs" (con tanto di link relativo a YouTube). Enjoy the listen!
So, there you have it. Sono tutte canzoni alle quali sono molto legato e che rappresentano il mio lato sognatore e anche un po' sentimentale. E allora questo meme lo devo passare a tre persone: Zion, fabio r. e Moky.

See you soon, guys and gals...

giovedì, aprile 03, 2008

Vento

Oggi ho passato gran parte della giornata chiuso in un teatro per fare delle riprese televisive. Quando sono uscito stamattina alle 8.00, il cielo era grigio, ripieno di nuvole e i raggi del sole facevano molta fatica a farsi strada per arrivare quaggiù. Sembrava una di quelle tipiche giornate milanesi di inizio primavera in cui non si capisce che piega voglion prendere il cielo, le nuvole e il sole.

Poi, alle 17.30 ho finalmente messo i piedi fuori, tornando nella luce e sono stato accolto prima da una luce forte e poi da un vento impertinente e concitato. Era bello. Mi sono tornate in mente le folate gelide di Chicago e di quanto fosse bello farsi scompigliare la faccia e i capelli.

A Milano il vento non c'è praticamente mai, l'aria è sempre immobile, stagnante, puzza di gas di scarico e di schifezze varie. E quando il vento fa la sua comparsa è un evento che sarebbe quasi da festeggiare. Il cielo diventa finalmente azzurro, la luce del sole ha quel bel colore dorato e si può quasi osare di respirare a polmoni pieni, guardando le montagne in lontananza (da casa mia quando è molto limpido si vede bene la Grigna).

E' bello farsi scompigliare dal vento.

martedì, aprile 01, 2008

Felicità

Stasera ho voglia di condividere un pensiero poetico. Il motore delle mie emozioni continua a camminare e a mietere kilometri, viaggiando sulla lunga e tortuosa strada che si trova dinanzi. Non c'è ancora nitidezza o chiarore abbacinante, ma è una luce che dà sicurezza, anche se si intravede solo fra i rami e il fogliame fitto degli alberi.


Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Fernando Pessoa