mercoledì, dicembre 05, 2007

Missione compiuta!

Sono tornato domenica dal mio viaggio statunitense. E' stata una vacanza bellissima e per moltissimi aspetti indimenticabile. Come dimostra la foto qui sopra, sono riuscito ad incontrare John Williams, a stringergli la mano e a poter scambiare qualche parola con lui. Nonostante l'agitazione e la prevedibile emozione del momento, sono riuscito a rimanere abbastanza lucido da riuscire a parlargli e a dimostrargli tutta la mia gratitudine e la mia ammirazione per la sua musica. Lui è stato gentilissimo, sorridente e disponibilissimo.

Incontrare i propri idoli e le persone che si ammirano veramente è un'emozione incredibile. Io devo a quest'uomo e alla sua musica una fetta enorme della mia vita emotiva. Le sue note mi accompagnano quasi quotidianamente sin da quand'ero un bimbo. E infatti quando riguardo questa foto e soprattutto quando osservo la mia espressione felice, mi viene in mente per prima cosa quel bambino che si travestiva da Indiana Jones, Superman o Han Solo e, riascoltando l'audio dei film omonimi registrati dalla televisione, cominciava a recitare e a dimenarsi sulle note musicali indimenticabili di questo straordinario musicista. Quando JW ha messo il braccio sulla mia spalla per posare per la fotografia (un gesto di affetto che proprio non mi aspettavo), ho sentito come il calore di un abbraccio di un nonno o di un padre.

Durante i bellissimi, straordinari concerti che Williams ha tenuto a Chicago le emozioni che ho provato sono state fortissime. E il regalo più bello è stato quando ha eseguito come fuori programma il tema principale di Turista per caso, un film e una colonna sonora ai quali sono molto affezionato. Sono scoppiato a piangere come un bambino e mi sono sentito pervaso da scosse e da emozioni profonde, lancinanti, quasi irrazionali. Potere della musica, va' a capire...

Comunque, è stata una bella vacanza in generale. Chicago e New York sono due città spettacolari e uniche... Condividerò con voi altri racconti e altre foto nei prossimi giorni... per ora voglio solamente fermare qui, in qualche modo, quella che è stata l'emozione più forte di questo viaggio.

Grazie, Maestro!

1 commento:

Riccardo ha detto...

Nooooooooo, non sa quanto ti invidio, tu con una foto insieme al Maestro, non sai quanto ti invidio. Pur avendo solo 16 anni posso dire che la mia vita è caratterizzata dalla musica di questo grande genio. L'ho conosciuto all'età di tre anni guardando Jurassic Park ed E.T., e da allora non me ne sono più staccato, ora possiedo un gran numero dei suoi cd, e altrettante opere sul computer. Sono contento di non essere l'unico che apprezza la musica classica e in particolar modo John Williams
P.S: So di aver scritto questo messaggio relativamente tardi dalla data della pubblicazione di questo articolo, è che ho scoperto solo adesso questo fantastico sito.
Grazie Maurizio.