Ebbene, con un freddo che sferza tutti i pori della faccia ed una nebbia che dalle mie parti è densa come orzata con latte, eccoci arrivati anche quest'anno al momento delle feste natalizie.
E' un Natale strano quest'anno, per me. L'atmosfera è sospesa, meditabonda, incerta. E' il primo Natale senza mio papà e questo ovviamente fa passare l'entusiasmo e la voglia di festeggiare un po' a tutta la famiglia. A questo aggiungiamo recentissime sfighe assortite sempre in ambito familiare, situazioni personali di cuore e affetto piuttosto contorte e incasinate e il cenone è servito.
Tuttavia, ci si prova lo stesso. Sì, tentiamo lo stesso di stringerci l'un l'altro, vicini, per sentire un po' di tepore e di affetto. L'anno scorso scrivevo che, per me, il Natale è una festa che ha un senso solo nel ritrovo della mia famiglia. Quest'anno è diverso e non so nemmeno se trovarci un senso di qualche tipo. So solamente che voglio abbracciare le persone a cui voglio bene e sorridere insieme a loro. Niente corse per i regali dell'ultimo secondo, niente piaggerie ipocrite, niente falsi buoni sentimenti. Solamente affetto e amore vero, le uniche cose in grado di mondare l'anima dalla nebbia dell'incertezza e della tristezza.
In quella bellissima fiaba natalizia che è The Nightmare Before Christmas di Tim Burton ritrovo lo struggimento e la dolce malinconia che oggi, Natale 2008, sento riguardo queste feste. Un ricordo caliginoso, la stolida tenacia di Jack Skellington che si strugge e si arrabbia chiedendosi cos'è quel vuoto dentro di sè...
(Qui trovate anche la versione originale in Inglese, cantata da Danny Elfman)
Buon Natale a tutti voi, miei cari amici... passatelo bene, vicino alle persone a cui volete più bene.
E' un Natale strano quest'anno, per me. L'atmosfera è sospesa, meditabonda, incerta. E' il primo Natale senza mio papà e questo ovviamente fa passare l'entusiasmo e la voglia di festeggiare un po' a tutta la famiglia. A questo aggiungiamo recentissime sfighe assortite sempre in ambito familiare, situazioni personali di cuore e affetto piuttosto contorte e incasinate e il cenone è servito.
Tuttavia, ci si prova lo stesso. Sì, tentiamo lo stesso di stringerci l'un l'altro, vicini, per sentire un po' di tepore e di affetto. L'anno scorso scrivevo che, per me, il Natale è una festa che ha un senso solo nel ritrovo della mia famiglia. Quest'anno è diverso e non so nemmeno se trovarci un senso di qualche tipo. So solamente che voglio abbracciare le persone a cui voglio bene e sorridere insieme a loro. Niente corse per i regali dell'ultimo secondo, niente piaggerie ipocrite, niente falsi buoni sentimenti. Solamente affetto e amore vero, le uniche cose in grado di mondare l'anima dalla nebbia dell'incertezza e della tristezza.
In quella bellissima fiaba natalizia che è The Nightmare Before Christmas di Tim Burton ritrovo lo struggimento e la dolce malinconia che oggi, Natale 2008, sento riguardo queste feste. Un ricordo caliginoso, la stolida tenacia di Jack Skellington che si strugge e si arrabbia chiedendosi cos'è quel vuoto dentro di sè...
(Qui trovate anche la versione originale in Inglese, cantata da Danny Elfman)
Buon Natale a tutti voi, miei cari amici... passatelo bene, vicino alle persone a cui volete più bene.
5 commenti:
auguri, spero che il Natale sia almeno tranquillo, pacifico, basterebbe!
buon natale anche a te, dolce Maury! spero sia sereno :-)
un abbraccione!
Zion
Non puoi capire come ti capisco!!!!
Tanti tanti auguri di buon natale
Ciao Maurizio, ti faccio tanti auguri di cuore. Anche io ho perso mio padre da pochi anni, e sinceramente il Natale non è più lo stesso, si sente la mancanza di quell' ometto dalle poche parole, ma dal cuore grande grande! Un abbraccio e a presto.
Io trovo che non sia giusto dire lo strano natale di...
Credo che il tuo sia il Natale più vero in assoluto :)))
Tanti auguri!
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