venerdì, ottobre 05, 2007

Calamita

Come molti esemplari del sesso maschile, anche io mi lascio coinvolgere, affascinare, sedurre e condizionare dalla bellezza femminile.

E' più forte di me. Non riesco a rimanere indifferente o lasciar perdere l'impulso irresistibile dell'attrazione, quella forza potente come una calamita enorme che spinge inevitabilmente ad avvicinarsi ad una ragazza dotata di fascino e bellezza.

Ultimamente poi mi capita di continuo, più del solito. E non riesco a far svanire i pensieri, che mi seguono, mi ossessionano e mi fanno mettere in moto cuore e istinto. Succede così che noto una carina e penso che non posso lasciar scorrere... ma capita anche di guardare una persona che magari già conosco, ma che un giorno appare in una luce nuova e inaspettata.

Qualcuno, non ricordo in quale libro o in che film, una volta disse: "Io mi innamoro tutti i giorni, ogni volta che una donna ricambia il mio sguardo con un sorriso". Ecco, a me succede qualcosa del genere. Il mio problema è che sono troppo sentimentale (qualcuno dice all'antica) e che non sono per niente capace di interpretare la parte dell'uomo sicuro di sè. O forse sono uno un po' incapace di passare dal pensiero all'azione con astuzia.

Come dice il personaggio interpretato da Jim Carrey in quel capolavoro assoluto che è Eternal Sunshine of the Spotless Mind di Michel Gondry: "Perchè mi innamoro ogni volta che una donna mostra il minimo interesse per me?".

Eh, già...

3 commenti:

lula ha detto...

ieri sera parlavo con ale e mi esponeva un'altra versione di questa teoria. più sul genere io non voglio star solo! io voglio la fidanzata sempre! =] mi fate sorridere. baci.

davmo ha detto...

...ma al posto della calamita non potevi mettere un carro di buoi?

...che sappiamo bene cosa tira molto di più di un carro di buoi, vero??!!??!!!!!!!!


Ohi lula, sai che l'ho sempre pensata anch'io?

Maurizio ha detto...

eh, in effetti quel che sembra spaventare maggiormente è proprio il terrore di restar da soli. Io cmq ormai ci sto facendo il callo: ho passato gran parte della mia vita da solo (in senso sentimentale) e la cosa ora mi spaventa assai meno di quanto non faceva un tempo. Forse sembrerò cinico o glaciale, ma è così che mi sento. Questo imho non significa che non sia capace di amare, anche se credo di essere ancora molto immaturo da questo punto di vista. Ovviamente, spero che arrivi presto qualcuno a farmi compagnia... e che mi faccia sentire un po' meno solitario.

Cmq sì, è un discorso che fa sorridere il mio... meglio così cmq che essere compatiti, no? :)

A tutti i solitari, dedico la bella canzone di Eric Clapton "Lonely Stranger" :)

Cheers,
M
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