mercoledì, febbraio 20, 2008

Catching up on various things...

Eccomi qui, dopo più di una settimana di lontananza dalla blogosfera. Il tumultuoso scorrere della vita quotidiana purtroppo mi ha assorbito soprattutto dal punto di vista del lavoro e di altre piccole cose. Inoltre avevo un umore un po' troppo altalenante, che non mi rendeva troppo sereno nel fare ordine tra i pensieri e le idee che mi scorrono nella testa. Quando mi siedo per scrivere qualcosa qui dentro, sento di aver bisogno di avere la mente sgombra, anche se poi magari mi ritrovo a scrivere cose sconclusionate o piene di idee confuse (un po' come stasera, hehe).

L'altro giorno stavo per scrivere un post su quel terribile incidente che c'è stato a Milano giovedi scorso. E' stata una notizia che mi ha scosso parecchio e che mi ha messo addosso una tonnellata di tristezza che non mi aspettavo. Oltre all'idea che su quel tram e su quell'autobus potevo esserci anche io o qualcuno a cui voglio bene, la cosa che mi ha colpito è l'assurdità di quanto è accaduto. Da milanese poi l'ho sentita ancora di più. Guardando le immagini e leggendo gli articoli, mi è venuta da farmi una domanda molto infantile, come quelle che fanno i bambini: "Perchè?". Perchè accade una tragedia simile? Perchè le nostre vite sono così fragili? Perchè il dolore colpisce in modo inaspettato e violento? Mi è venuto da pensare a cosa devono aver provato i due autisti, quello del tram e quello dell'autobus, mi chiedo come si è sentita la gente che era a bordo dei mezzi durante l'incidente... mi veniva quasi da piangere, non so perchè.

Lo scorrere tumultuoso della vita quotidiana dei giorni scorsi mi ha anche fatto riflettere su quanto in soggezione sia del mio umore altalenante. Sarà che sto diventando grande, ma ho focalizzato questa cosa solo di recente. Sono emotivo, temperamentale, mi lascio trascinare facilmente dagli umori e dai malumori che mi attraversano repentinamente testa, cuore e pancia durante il giorno. A volte questa cosa mi crea disagio, perchè poi mi rammarico di certi atteggiamenti che ho (eh, 'sto cazzo di senso di colpa cattolico!). Forse devo solo imparare a guardarmi meglio dentro e a prendermi meno sul serio.

Ho anche capito che mi ero fatto un po' troppo influenzare dalla "spezzacuori", con la quale mi pare di aver ristabilito perlomeno un rapporto di sincera empatia. E' una ragazza che devo ancora capire, tuttavia...

E poi nei giorni scorsi faceva anche un freddo cane, la qual cosa mi ha abbastanza fatto incazzare dopo l'illusione di una primavera in largo anticipo. Ma è ancora inverno, poi!

Quando oggi davmo mi ha scritto chiedendomi che fine avevo fatto, mi ha fatto un gran piacere. Sono felice di condividere questo piccolo spazio con voi amici blogger. Prometto che passerò presto a lasciare un segnetto nei vostri comments. Sappiate comunque che vi leggo sempre, tutti i giorni.

Vi lascio con una canzone che adoro: "Head Over Feet" di Alanis Morissette. E' una splendida dichiarazione d'amore. Spero un giorno di trovare una donna che mi dedichi questa canzone.


"Head Over Feet"

I had no choice but to hear you
You stated your case time and again
I thought about it

You treat me like I'm a princess
I'm not used to liking that
You ask how my day was

You've already won me over in spite of me
And don't be alarmed if I fall head over feet
Don't be surprised if I love you for all that you are
I couldn't help it
It's all your fault

Your love is thick and it swallowed me whole
You're so much braver than I gave you credit for
That's not lip service

You've already won me over in spite of me
And don't be alarmed if I fall head over feet
Don't be surprised if I love you for all that you are
I couldn't help it
It's all your fault

You are the bearer of unconditional things
You held your breath and the door for me
Thanks for your patience

You're the best listener that I've ever met
You're my best friend
Best friend with benefits
What took me so long

I've never felt this healthy before
I've never wanted something rational
I am aware now
I am aware now

You've already won me over in spite of me
And don't be alarmed if I fall head over feet
Don't be surprised if I love you for all that you are
I couldn't help it
It's all your fault

16 commenti:

fabio r. ha detto...

Ben ritrovato old man sulla
30ina...
Anch'io in questi giorni ho riscoperto la Morissette: ho ritrovato e caricato nel mio mp3"Ironic", ricordi? NOn so perchè ma in questo perdiodo ci sta bene...
A presto, fabio

Moky in AZ ha detto...

Hey, se pensi significa che il tuo cervello c'e' ancora... e funziona! Ho visto le foto dell'incidente su internet e davvero rimani smarrito al pensiero di come la vita potrebbe essere starvolta in solo attimo... e ti assicuro che, avendo vissuto in un paesino che ha perso diversi concittadini l'11 settembre 2001, sono stata testimone del valore che ha la vita e di come deve essere vissuta in pieno. Ti eleggo come potenziale "date" per mia sorella... almeno abiti a Milano... ciao ciao! Hugs!

Maurizio ha detto...

@fabio: ben trovato anche a te!
Tutto "Jagged Little Pill" è un must cmq... mi piace moltissimo anche "Hand in my Pocket", gran canzone.

@moky: sì, è davvero labile e sottile il filo che ci tiene appesi alla vita. Proprio stasera ho avuto una brutta notizia che ancora mi spinge a pensare sulla finitudine delle cose, sull'ingiustizia della casualità da cui possiamo essere colpiti in qualsiasi istante... eppure, come dici tu, la cosa da fare è proprio continuare a vivere, intensamente e ostinatamente, al meglio delle nostre possibilità. Per quanto riguarda il potenziale "date" con tua sorella, per me si può fare :)

Grazie delle tue parole moky. Hugs to you too!

Zion ha detto...

bentornato anche a te, Maury!
Sai, ti capisco benissimo sulla tua emotività in merito alla vita e anche alla morte (specie morte assurda per un comportamento sconsiderato di terzi su cui non abbiamo alcun controllo).

Mi sento e mi sono sentita vicina a tutti i miei concittadini che responsabilmente vivono ogni giorno contro il traffico indisciplinato e prepotente che rispecchia una parte della nostra società che sta degenerando sempre di più.
Forse è anche per questo che è tanto difficile accettare una tragedia come quella: può capitare a tutti, senza una ragione.

La primavera però io non la voglio, che sono allergica....voglio una bella gelata a marzo!!!
^_^

Zion

davmo ha detto...

WELCOME maurizio

...e non ci stare troppo male per tutto e tutti...che le città sono fatte per bici e pedoni(non per i SUV), e il mondo per persone che non dovrebbero insidiare la felicità di altre persone...

Maria Rita per Tango Out ha detto...

...purtroppo, la vita è un filo sottile, che facilmente può allentarsi o, addirittura, rompersi. Io l'ho provato sulla mia pelle: come molti altri, so che significa rischiare di non esserci più, e rischiare di perdere i propri cari. Fortunatamente, sono ancora qui a raccontarlo... mi è andata bene.

Proprio per questo motivo bisogna vivere al massimo il tempo che abbiamo a disposizione: dobbiamo gioire di ogni istante come se fosse l'ultimo a disposizione e, allo stesso tempo, sognare di vivere per sempre, nel disperato tentativo di allontanare da noi l'idea della fine, che tanto ci destabilizza.

La chiave migliore per perseguire tutto questo, a mio parere, è l'ottimismo: guardare le cose con il sorriso e cercare di trarre il buono anche da avvenimenti poco piacevoli è il modo migliore per evitare di soffrire più di quanto possa fare la nostra stessa natura limitata e limitante.

PS: adoro la Morrisette! In particolare quel cd nel quale ci sono canzoni come quella che avete citato tu e Fabio. Si chiamava "Hand in my pocket" o sbaglio? No, forse "Jagged little Pill" o qualcosa del genere...

Maurizio ha detto...

@Zion: felice di ritrovarti! :) Quella brutta tragedia di settimana scorsa mi ha colpito in un modo che non mi aspettavo, forse proprio per l'assurda fatalità dell'evento. Non sono mai riuscito a dare un senso alle disgrazie, quindi faccio molta fatica a razionalizzare su queste cose. Anche io sono allergico (a quella cacchio di pianta che si chiama Ambrosia e che dalle mie parti - Milano Sud - cresce a tonnellate), ma sono un po' stanco dell'inverno... :)

@davmo: ogni giorno, cerco di rendere la mia scorza sempre più spessa e di rendermi impermeabile a ciò che potrebbe farmi del male. Ma, come dicevo a zion, a volte la mia emotività mi mette in scacco e rimango spiazzato. Cerco comunque di giocare d'anticipo e dribblare l'inaspettato avversario che mi trovo di fronte (vabbè, 'sta metafora calcistica m'è uscita male :))

@maria rita: sottoscrivo al 110% quel che hai scritto. Cerco sempre di tenere alto il mio spirito ottimista e di custodirlo dalle insidie che tutti i giorni possono scalfirlo. A volte è *molto* difficile, soprattutto quando ti ritrovi di fronte inaspettate ingiustizie o brutte situazioni... ma cerco comunque di tenerlo a riparo in tutti i modi. Sì, è proprio "Jagged Little Pill"! Un disco meraviglioso!

Grazie a tutti della visita! Siete davvero dei compagni speciali per me.

Cheers,
Mauri
--

Moky in AZ ha detto...

Ma davvero abiti a Milano sud anche tu? Io sono del quartiere Chiesa Rossa, sai Via Dei Missaglia, Piazza Abbiategrasso... vedi come sarebbe facile per te uscire una volta con Marta? :)

Maurizio ha detto...

It's a small world Moky! :)

Sì, vivo a Gratosoglio, vicinissimo a Chiesa Rossa. Che storia! :)

Moky in AZ ha detto...

maddai... conosci la via boifava????

Moky in AZ ha detto...

magari vi conoscete gia'!!!!

Mamma Simona ha detto...

ciao Maurizio, intanto grazie per la visita e per il link che ricambio con piacere. ho visto il tuo profilo: un plauso per amare Springsteen (di boss ce n'è uno solo!), ma anche più in generale per i tuoi ottimi gusti. non capita tutti i giorni di conoscere qualcuno che abbia letto il troppo poco noto Friederich Durrenmatt (ma quanto saranno belli La promessa e Il giudice e il suo boia?).

davmo ha detto...

ah, dimenticavo
alanis voto 10

Maurizio ha detto...

@moky: ho fatto le scuole medie in Via Boifava! E andavo anche nella biblioteca a studiare!! The world really gets smaller...
Non credo di conoscere tua sorella, forse solo di vista, ma non saprei. E' quella della foto che avevi pubblicato in un tuo post qualche tempo fa?

@simona: grazie a te della visita e dei complimenti. Ho scoperto Durrenmatt grazie alla mia prof di italiano alle superiori. "Il giudice e il suo boia" è un libro stra-or-di-na-rio! Consiglio a tutti di leggerlo.

@davmo: sottoscrivo il voto

Cheers to all,
Mauri
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Moky in AZ ha detto...

ma non ci credo... anche io ho fatto le medie li'... pensa che sono cosi' vecchierella, che ci ho fatto pure le elementari, poi e' diventata media quando io facevo la prima media e poco per volta tutti i bambini delle elementari sono finiti in San Giacomo.... davvero il mondo e' piccolo!!! E vero, probabilmente non la conosci mia sorella. Si', Marta e' quella del mio post... lei le medie le ha fatte alla Scala comunque... incredibile!!! Qui dall'Arizona leggo il blog di Maurizio del Gratosoglio... ho cugini e vecchi amici ancora li'...

Maurizio ha detto...

Hahaha, è veramente una coincidenza inaspettata e divertentissima! Chi l'avrebbe mai detto che avrei incontrato una blogger milanese di Via Boifava trapiantata in Arizona? :)

Life is unpredictable! :)