mercoledì, settembre 26, 2007

Connessioni

Una volta c'erano gli amici di penna. Persone con le quali si corrispondeva su un argomento o una passione comune e con le quali poteva nascere un'amicizia a distanza. Tempi lontani, lontanissimi. Oggi internet ha abbreviato enormemente le distanze e ha facilitato la comunicazione tra gli individui e così, grazie ai forum, ai blog, a Messenger e compagnia bella, è assai più facile scoprire amicizie e connessioni con persone fisicamente e geograficamente lontane.

Ho così scoperto alcune magnifiche persone e ho trovato amicizie oggi importantissime ed irrinunciabili. Grazie ad una passione condivisa (nel mio caso, la musica di John Williams -- tanto per cambiare, he he) mi ritrovo a conversare di tante cose in modo diretto e spontaneo con persone che vivono negli Stati Uniti, in Portogallo, in Inghilterra e in varie parti del mondo.

Ancora più bello è quando si trova una persona molto simile e vicina, con cui si sente immediatamente di aver trovato una connessione diretta e speciale. Stasera sono stato a chiacchierare a lungo su msn con il mio amico portoghese Miguel. E' incredibile come con alcune persone ci si lasci andare a conversazioni intime e profonde, sebbene non le si abbia mai incontrate "dal vivo".

Il vivere quotidiano e routinario contemporaneo della nostra società occidentale porta con sè un rigido schema di formalità e di etichette che spesso e volentieri non lasciano spazio ad esprimersi come si vorrebbe davvero, soprattutto nelle relazioni interpersonali. Questo fa sentire distaccati dal proprio mondo interiore e, in alcuni, spinge alla ricerca di rifugi altrove e il web lo è diventato per antonomasia. Tuttavia, quando lo si usa nella maniera più sana e non diventa così sterile ossessione o triste palliativo, può alimentare e carburare un motore comunicativo interiore forse un po' inceppato. Così si può tessere una tela di connessioni che possono incastrarsi perfettamente come i mattoncini di Lego.

Oggi posso dire di essere una persona sicuramente più ricca e fortunata grazie alle amicizie (in particolar modo quelle che ho potuto coltivare in modo fecondo e ravvicinato) che ho trovato sulla rete. Il web è davvero un posto strano, sorprendente, ambiguo, contraddittorio... ma forse è la vera rivoluzione di cui possiamo disporre. Soprattutto quando porta con sè sorprese inattese e sublimi consonanze.

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